Lezione di scrittura e di umiltà
Ho rinunciato alle sorprese di uno stile barocco; e così pure a quelle che vuole offrire un finale inatteso. Ho preferito, insomma, la preparazione di un'aspettativa o quella di uno stupore. Per molti anni ho creduto che sarei riuscito a ottenere una buona pagina mediante variazioni e novità; oggi, compiuti i settanta, credo di aver trovato la mia voce. Le modificazioni verbali non danneggeranno né miglioreranno ciò che ho detto, tranne quando possano alleggerire una frase pesante o mitigare un'enfasi. Ogni linguaggio è una tradizione, ogni parola un simbolo condiviso; ciò che un innovatore è in grado di alterare è irrilevante; pensiamo all'opera, splendida ma non di rado illeggibile, di un Mallarmé o di un Joyce. È verosimile che queste ragionevoli ragioni siano frutto della stanchezza. L'età ormai avanzata mi ha insegnato la rassegnazione di essere Borges.
[Jorge Luis Borges, Prologo a Il Manoscritto di Brodie]
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