Non è questione di chi sia più forte

Sono anni, ormai, da quando cioè i film di supereroi hanno raggiunto il grosso del pubblico, che su internet escono a getto continuo articoli, ospitati su blog personali o veri e propri siti di informazione fumettistica, con temi sulla falsariga di "Perché Goku potrebbe battere tutti i supereroi Marvel con una mano legata dietro la schiena" o "Dieci supereroi DC più forti di Superman". E, benché queste discussioni siano divertenti in sé, quando si parla di fumetti sembrano essere diventate l'argomento di discussione più importante(1).
Con l'aspettativa e poi il successo riscosso da Avengers: Infinity War (un film che, per inciso, io ho adorato), il protagonista di questi agonismi è quasi sempre Thanos. Webcomic di Goku e Thanos che si scontrano, e articoli su personaggi che, a parere dell'autore, possono battere Thanos a braccio di ferro. Non linko niente perché non voglio far pubblicità, ma basta girare su un qualsiasi gruppo di fumettari e troverete da soli tutti gli esempi che vi servono. Trovo desolante l'essere arrivati a questo punto.


Non fraintendetemi. È nello spirito dei comic chiedersi chi sia più forte di chi. La domanda più vecchia alla Marvel è, non a caso, chi sia più forte tra Hulk e la Cosa (spoiler: Hulk); e quella alla DC è chi sia più veloce tra Superman e Flash (Flash fact: Flash, naturalmente). Ci piace avere delle gerarchie ben ordinate, e ci piacciono le gare. Tutto il concept di Avengers VS X-Men, una maxisaga Marvel di qualche anno fa, era scoprire chi fosse il più forte tra i personaggi(2). Quello però che mi preme dire è che dovremmo valutare un fumetto o un film per la sua qualità. Per la bravura degli sceneggiatori e per quella dei disegnatori, per la regia, gli effetti speciali, per la profondità dei personaggi, per la trama, per l'abilità di coloro che fisicamente hanno prodotto il fumetto (o il film). Naturalmente Daredevil non può battere Galactus, ma la saga di Frank Miller di Daredevil rimane una delle opere a fumetti più belle mai realizzate.
Ci siamo ridotti a dire "Il mio fumetto è migliore del tuo perché il mio personaggio può battere il tuo". Questa è una logica da campionato di calcio, una competizione in cui l'unica cosa che conta è la vincita della propria squadra, e che infatti mi sembra un intrattenimento ben misero. Oppure è una logica da shonen, come Dragonball, Naruto o One Piece, che concentrano tutto (chi più chi meno, e a volte attorniandolo con quella che, a mio parere, è una ben misera narrativa) sul potenziamento marziale dei protagonisti, e sugli scontri. Manga che hanno avuto un tale successo da apparire a molti, ormai, come l'unico tipo possibile di fumetto.
Basta. Dobbiamo tornare a valutare le opere d'arte (e infatti, che il fumetto sia una forma d'arte è fuori discussione) per il loro valore artistico, non per quante tonnellate di roccia possano sollevare i loro personaggi, o per quanti colpi servano loro per abbattere un pianeta. Lasciamo queste cose ai ragazzini che leggono i manga da ragazzini. Riscopriamo, per favore, un po' di critica intelligente.




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(1) Giusto ieri ho visto un post su Capitan Marvel (SHAZAM!), in cui si diceva che il suo film sarà un grande film... perché il capitano ha un arsenale di poteri mistici numericamente superiore ai poteri dei Vendicatori. La quantità, Dio mio!
(2) Che poi, nella peggior tradizione fumettistica, ogni scontro è stato risolto lasciando intatto il dubbio, per non scontentare nessuno, e di certo con una netta preferenza per i Vendicatori, di cui la Disney possedeva e possiede i diritti cinematografici - al contrario obviously di quelli dei mutanti. Ad esempio, nello scontro Iron Man/Magneto, Magneto si dimostra nettamente più forte di Iron Man, ma all'improvviso percepisce l'arrivo della Forza Fenice ed entra in uno stato catatonico: Iron Man, vigliaccamente, lo colpisce, Magneto non fa una piega e Iron Man se ne va, dichiarato dalla voce narrante "Vincitore". Oppure, nello scontro la Cosa/Namor, la Cosa riesce a scappare da Namor, Namor decide di non proseguire lo scontro, e la Cosa viene subito dichiarata vincitore. Avengers VS X-Men, che poteva essere una di quelle saghe, passatemi la definizione, ignoranti ma piacevoli, e che anzi aveva di sfondo, a livello narrativo, una buona idea (il ritorno della Forza Fenice e l'opposizione ideologica tra Vendicatori e X-Men), si è rivelata una delle più grandi delusioni degli ultimi anni.

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