Due parole sulla scrittura come arte
Qualche giorno fa, il 22 gennaio, moriva Ursula Kroeber Le Guin . Come qualcuno ha notato prima d'adesso, Ursula ha lasciato più di un corpus di libri, a testimonianza del suo passaggio sulla Terra: ha lasciato una moltitudine di persone che ha amato e assimilato quei libri. Da un certo punto di vista, un po' di lei vive in noi e non morirà mai del tutto. Da un altro punto di vista, invece, più prosaico e senz'altro più vero, Ursula è morta il 22 gennaio 2018 e con lei sono scomparse la sua intelligenza, la sua saggezza, la sua capacità di usare le parole per creare mondi. Scusate invece se le mie sono imprecise: la commozione è ancora forte. Qui aggiungo il video della sua premiazione al National Book Award . A presentarla c'è Neil Gaiman , un altro dei miei scrittori preferiti. Se non è una bella accoppiata. Ora, la cosa che più mi ha sorpreso quando ho scoperto della morte della Le Guin, e ho iniziato a leggere tutti gli articoli in merito*, è che, a dispetto