I meglio articoli (Settembre 2016 - Maggio 2017)
Probably Jeff Wysaski |
Dopo una pausa di circa un milione di miliardi di anni, oggi torna la rubrica metabloggaria in cui segnalo quelli che, retrospettivamente, mi sono parsi i miei articoli migliori; per meriti di stile, di contenuto, o di qualunque altra cosa. Lo faccio perché - lo confesso - ho sempre la speranza che un nuovo lettore, capitato su queste pagine per caso, usi questa mappa per orientarsi all'interno del blog. Nuovo tag: I migliori articoli del blog.
Dato che è passata una vita dall'ultima volta, e insomma questa è un'occasione speciale, eccezionalmente non saranno segnalati solo tre articoli, ma quattro... anzi a ben vedere cinque.
Incominciamo adesso con la classifica (si va, come sempre, in ordine cronologico, e non di merito):
1) VIVERE (D)I LIBRI: X-MAS LIST
2) MEGLIO TRE PAROLE
Un articolo in cui parlo di quello di cui so parlare meglio: la scrittura. Non credo ci sia altro da aggiungere; solo, che mi piacerebbe scriverne di più. Naturalmente se anche voi siete d'accordo fatemelo sapere!
3) UNA DIFESA DELL'INGANNEVOLE OROSCOPO
Molte, troppe persone, anche istruite, oggi credono che gli astri esercitino un'influsso soprannaturale sulle vicende terrestri. Questo articolo dal titolo borgesiano è la mia protesta contro tutte le superstizioni che ci portiamo dietro... e una loro rivalutazione.
4) LA CORSA DI ACHILLE E DELLA TARTARUGA È STATA ANNULLATA
Nient'altro che uno scherzo patalogico (non patologico); un po' come lo fu quest'altro. Ma è uno scherzo divertente, o mi pare divertente, nel suo genere - che è un genere molto poco divertente -, quindi finisce di prepotenza in questa classifica.
Non so se questo paradosso, che ho derivato equamente da Zenone e da Russell, sia mai stato espresso, o se sia mai stato espresso in questa forma. Probabilmente sì: non credo di essere un tipo particolarmente innovativo. Oggi come oggi, comunque, non avrebbe alcun valore.
- BONUS -
Mi è capitato di rileggere questo articolo, che risale a maggio del 2016, ed è stato pubblicato in occasione dell'anniversario della morte di Cervantes (23 aprile: stesso giorno, secondo la leggenda, della morte di Shakespeare), e l'ho trovato breve, ben scritto, e con un contenuto, non dico originale, ma senz'altro interessante. Quindi perché non inserirlo nella raccolta degli articoli migliori? Non ho trovato nessun motivo valido, perciò eccolo qui.
Finita la classifica in senso proprio, chiudiamo anche con la tradizionale analisi delle letture. Qualche dato a caso: l'articolo più letto del periodo settembre 2016 - maggio 2017 è Quel che resta del giorno, con circa 1150 visualizzazioni. Il blog nel suo complessivo, a poco più di un anno e mezzo dalla sua fondazione, ha totalizzato quasi 30000 visualizzazioni... di cui, immagino, 25000 solo mie.
Basta: non voglio annoiarvi più di quanto non abbia già fatto. Quindi vi ringrazio per il vostro supporto, vi segnalo (per chi ancora non si fosse iscritto) il nostro gruppo Facebook ufficiale, e fatto questo vi saluto. A presto, Veri Credenti, sempre su... ormai lo sapete: PSICOLOGIA E SCRITTURA!
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