I topolini di Mr. Pertersen


Tutti i topi sognano di vivere al sicuro e di prosperare, ma questo desiderio è difficile da esaudire in un mondo crudele e popolato da temibili predatori. Per questo motivo è stata creata la Guardia d'Onore. La resistenza contro una donnola feroce nel corso dell'Inverno 1149 mise fine a un lungo periodo di scontri [...].

Così si apre lo splendido libro di David Petersen, Guardie d'Onore (Mouse Guard nell'originale). A fumetti, un po' Mrs. Frisby and the Rats of NIHM un po' avventura cavalleresca d'antan, con molta azione e poche perdite di tempo, questo fantasy, benché datato, è un raggio di sole in un panorama che troppo spesso appare desolato.
Il ritmo della storia, quell'alternanza di disegno e parola scritta, ricorda Mike Mignola (e in effetti Petersen ci dice apertamente che la sua scrittura è stata influenzata da Mignola). Guardie d'onore è ambientato alla fine dell'autunno del 1152, è diviso in più capitoli, e ci parla di una società nascosta di topi e di piccoli eroi impelagati in avventure straordinarie. I personaggi sono tutti ben tratteggiati, i dialoghi verosimili, il disegno interessante. La trama scorre liscia, senza colpi di scena; ma è una trama onesta, soprattutto dato che si tratta di un libro per bambini.
Il libro è del 2007 e in Italia è stato pubblicato dalla DeAgostini. Non credo - e dico credo, senza prove! - che sia stato un successo commerciale, perché l'ho trovato, dai 14 e 90 iniziali, scontato a 5 euro quasi dieci anni dopo. All'estero invece è stato molto apprezzato: nel 2008 ha vinto un Eisner Award, probabilmente il più importante riconoscimento del settore, e nel 2015 un Harvey Award. Dal libro è stata tratta una serie - attualmente tre libri e cinque spin-off, che mi affretterò a comprare, più un volume di disegni e behind the scenes - e un gioco di ruolo, il Mouse Guard Roleplaying Game.


Immagine presa dal tumblr di David Petersen,
davidpetersenart.tumblr.com

Vedo che su IBS sono già disponibili i tre volumi della saga principale e uno degli spin-off. Sono editi da Panini Comics, non dalla DeAgostini, che probabilmente ha mollato il colpo per... motivi; e portano il nome originale di La Guardia dei Topi.
Da leggere? Sì, ma solo se vi piacciono i bei fumetti!

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